sussidi cassa malati
Stefano Severi Nessun commento

Quasi 1 ticinese su 5 ha diritto ai sussidi cassa malati. ABC Brokers aiuta gratuitamente chi ha diritto al rimborso di una parte del premio.

 

Un padre che guadagna 5.000 CHF lordi; moglie casalinga e due figli in età scolare: è una delle tipiche situazioni in cui è possibile richiedere il RIPAM, meglio conosciuti come sussidi cassa malati.

De facto, in base alla situazione famigliare, al reddito e ad altri parametri è possibile ottenere contributo cantonale per rendere meno gravosi i costi della cassa malati.

Dopo anni di tagli, dal 2019 sono aumentati i fondi pubblici a disposizione della RIPAM: nonostante ciò abbia ampliato l’accesso a tale beneficio, l’incremento delle domande di sussidio è stato inferiore alle aspettative. Questo perché non tutti sanno di averne diritto, e le domande vanno fatte perentoriamente entro il 31 dicembre dell’anno precedente la riduzione.

Il Canton Ticino, per il 2020, ha destinato 10,5 milioni di Franchi a favore della RIPAM. Ha inoltre stimato che alle 60.000 persone già destinatarie del rimborso, se ne aggiungeranno, grazie all’allargamento delle maglie, altre 2.000. Insomma, parliamo di un ammortizzatore sociale che riguarda quasi 1 ticinese su 5.

Se per alcuni richiedere il sussidio è fonte di imbarazzo, non dobbiamo mai scordarci che il RIPAM è prima di tutto un diritto riconosciuto dalla legge, e che in alcuni periodi della nostra vita le difficoltà economiche si fanno più pressanti.

ABC Brokers aiuta gratuitamente i propri clienti a capire se ci sono possibilità di ricevere il sussidio e, all’occorrenza, li supporta nella compilazione della modulistica.