Nonostante le previsioni ottimistiche iniziali, in Ticino è arrivato l’ennesimo aumento della cassa malati. Ora più che mai risparmiare non è un’opzione, ma un dovere morale
1 settembre 2019: gli organi di informazione annunciano che, a livello nazionale, per il 2020 è prevista una riduzione della cassa malati (https://www.rsi.ch/news/svizzera/Casse-malati-premi-pi%C3%B9-bassi-12132370.html).
24 settembre, neanche un mese dopo: la verità esce a galla e non solo su scala nazionale arriva l’ennesimo aumento (seppur un moderato 0,2%), ma in Ticino arriva l’ennesima – ingiustificata a dire di molti – stangata. Di fatti l’aumento medio dei premi di cassa malati del Ticino è del 2,5% (https://www.tio.ch/ticino/attualita/1393388/aumenta-ancora-la-cassa-malati-2-5-in-ticino).
Bisogna spiegare come il premio medio di cassa malati di un ticinese sia pressoché raddoppiato in poco più di 20 anni (un articolo de “La Regione” parla di 176 franchi mensili spesi nel 1996, mentre oggi registriamo 421 franchi mensili).
Insomma, per un adulto con un rapporto verso la sanità considerato normale, la spesa per la cassa malati personale si aggira sui 5.000 CHF annui, senza contare chi ha famiglie numerose e, conseguentemente, figli a carico.
Lo scopo del nostro lavoro è di trovare soluzioni su misura per il cliente, cercando di ottimizzare il rapporto tra prestazioni e premio sulla base di ciò che offre il mercato.
Sebbene, come citato, oggi si spendono facilmente più di 400 CHF mensili per la cassa malati, a seconda delle situazioni è sempre possibile abbassare questa spesa oppure renderla “virtuosa” affinché la copertura sia veramente giustificata.
Tutto dipende dallo stato di salute dei singoli, dal numero di famigliari a carico e dalle opzioni complementari che si desiderano.
Ma, fidatevi: affidarsi agli esperti del settore vuol dire comparare in maniera diretta, professionale e umana tutto ciò che offre il mercato assicurativo, risparmiando veramente, mantenendo le prestazioni veramente necessarie.