Stefano Severi Nessun commento

Pur essendo concetti molto familiari, franchigia e aliquota percentuale spesso e volentieri generano qualche dubbio. Facciamo chiarezza con un facile esempio

 

Franchigia e aliquota percentuale (la prima in particolare) fanno la differenza, spesso e volentieri, nei conti per le spese sanitarie delle famiglie ticinesi. Ma, quando usiamo questi termini, è bene che si faccia luce per capire di cosa stiamo parlando realmente.

Ecco le definizioni, tratte direttamente dal sito https://www.ch.ch/it/prestazioni-assicurazione-base/ :

“La franchigia è l’importo annuo con il quale la persona assicurata deve contribuire ai costi delle prestazioni mediche (300 CHF minimo per gli adulti; i minorenni fino ai 18 anni non devono pagare nessuna franchigia). Dal momento in cui è stato raggiunto tale importo, la cassa malati fornisce le sue prestazioni.”

“Tra le spese di trattamento che rimangono (dopo aver raggiunto la franchigia) dovete pagare il 10 per cento di tasca vostra. Questa cosiddetta aliquota percentuale ammonta ad un massimo per anno di 700 CHF per gli adulti e a 350 CHF per i minorenni.”

Ma come funziona nel concreto il meccanismo? Innanzitutto, ricordiamo che la scelta della franchigia è libera. Più questa è alta, più scende, di regola, il premio da versare alla cassa malati. Di regola, per gli adulti le franchigie variano da 300 a 2.500 CHF, mentre per i bambini possono essere pari a zero per arrivare fino ad un tetto massimo di 600 CHF.

Quando paghiamo i costi sanitari, al costo annuale della franchigia dobbiamo aggiungere il calcolo dell’aliquota percentuale.

Ecco un esempio.

Daniele ha scelto una franchigia di 500 CHF e, durante l’anno, ha speso 12.000 CHF per le cure mediche di base. Quindi, vuol dire che la cassa malati ha pagato a Daniele 12.000 CHF – 500 CHF, quindi 11.500 CHF. Su questi restanti 11.500 CHF Daniele deve pagare l’aliquota percentuale del 10%, in teoria altri 1.150 CHF. Ma, poiché per legge l’aliquota non può superare i 700 CHF annui, ecco che il calcolo esatto è 11.500 CHF – 700, quindi un totale annuo di 10.800 CHF coperti dalla cassa malati. A fine anno, pertanto, Daniele, di tasca sua, ha dovuto versare 1.200 CHF.

Chiaramente ci sono altre discriminanti. Se per esempio Daniele è stato ricoverato in ospedale, deve versare un contributo extra di 15 CHF per ogni giornata di ricovero. Quindi, se è stato una settimana in ospedale, alla cifra di 10.800 CHF deve ulteriormente detrarre 105 CHF.

Quest’ultima regola non si applica ai minori di 18 anni, agli apprendisti fino a 25 anni e alle donne in maternità.

In conclusione franchigia e cassa malati sono il pane quotidiano di ABC Brokers, che può assistervi per qualsiasi necessità o chiarimento riguardo la vostra cassa malati.