Telemedicina, la libertà di non essere vincolati

Novembre 5, 2019

Telemedicina di cassa malati, ovvero chiamare un consulente medico per aver un primo parere ed essere consigliati sul da farsi. Ma attenzione ai vincoli e alle penalità!

 

Ormai quasi tutte le casse malati ricorrono alla telemedicina, ovvero l’opzione di chiamare un numero dedicato che offre una prima consulenza medica ed indirizza verso il professionista più indicato in base alla sintomatologia.

Chi sceglie la telemedicina riceve, in prima istanza, una riduzione del premio della cassa malati. Ma, attenzione: esistono due varianti, basate per lo più sul vincolo obbligatorio tra utente e assistenza telefonica:

  • L’utente può chiamare il numero dedicato della cassa malati e l’operatore indirizza verso uno specialista in maniera non vincolante. Per esempio, si può essere indirizzati verso uno specifico otorino, ma la scelta se andare altrove resta assolutamente libera;

 

  • L’utente è obbligato a chiamare la consulenza medica telefonica, ed è poi vincolato sia a seguire il parere espresso, sia a farsi visitare nel centro indicato.

 

Esistono poi altre varianti, con ulteriori discriminanti che determinano le modalità di rimborso.

Insomma, nonostante l’apparente semplicità del sistema di telemedicina, tutto si complica in base alle singole condizioni contrattuali, che a volte possono essere veramente troppo vincolanti e per nulla convenienti.

Spesso succede che chi sottoscrive una polizza con telemedicina vincolante al 100% sin dalla prima consulenza, risparmia sul premio di cassa malati ma poi si ritrova a disagio con il professionista o la struttura convenzionati con la cassa malati. Oppure la struttura è troppo distante. O non ha orari compatibili coi propri impegni.

Un’attenzione particolare va prestata, inoltre, alle penalità nel caso si trasgredisca l’obbligo di chiamata: si va dall’ammonimento al mancato rimborso, fino al reindirizzamento verso il modello di libera scelta del medico (sicuramente il più caro dei modelli possibili).

Tra l’altro, è bene sapere in quali ambiti vige l’obbligo di telemedicina, poiché, sempre a seconda del contratto, vengono escluse alcune categorie di intervento (per esempio, sono unanimemente escluse tutte le situazioni di emergenza, per le quali viene comunque richiesta una comunicazione ad emergenza superata).

Pertanto, prima di sottoscrivere una polizza di telemedicina (alcune compagnie hanno un’offerta che propone entrambe le variabili sopra indicate), è bene sapere cosa si vuole e farsi consigliare.

Nella nostra esperienza, questi casi stanno diventando sempre più frequenti. Un po’ la voglia di risparmiare, un po’ la tecnologizzazione, hanno fatto crescere esponenzialmente i clienti della telemedicina. Noi siamo sul pezzo e vi indirizzeremo sempre nel vostro interesse.

La cassa malati ti scrive, tu puoi rispondere

Ottobre 29, 2019

Le lettere di aumento della cassa malati sono già arrivate nelle vostre case. Non riducetevi all’ultimo e contattateci per avere una polizza conveniente ed efficace!

 

Un tempo ricevere posta era motivo di estrema gioia: una cartolina da un amico o da un parente, una lettera d’amore, una sincera amicizia di penna.

Oggi l’arrivo del postino è spesso sinonimo di preoccupazione, e tante sono le corrispondenze temute: bollette, richieste di pagamento di varia natura, multe.

Un appuntamento fisso è quello della lettera che la propria cassa malati invia a domicilio per comunicare i premi dell’anno venturo. Che, salvo alcuni rari casi, sono sempre in aumento.

Al momento dell’arrivo della comunicazione, si mischiano sentimenti di delusione e insoddisfazione, con la promessa di cambiare quanto prima la cassa malati.

Poi i giorni passano, ci si dimentica, e si finisce all’ultimo minuto, accettando passivamente i nuovi premi o stipulando una cassa malati last-minute senza sapere cosa stai firmando.

Vi diamo due buone notizie: la prima è che siamo ancora in tempo per valutare le alternative alla copertura attuale e, si sa, più tempo si ha a disposizione, e più saggia è la scelta.

La seconda notizia è che, anche se ci si riduce all’ultimo minuto, ABC Brokers non farà mai stipulare un’assicurazione sconveniente. Insomma, si lavorerà al meglio anche con poco tempo a disposizione perché il nostro lavoro, in fondo, è anche questo.

Insomma, la romantica lettera raccomandata di disdetta alla vostra cassa malati è già pronta sul vostro tavolo, anche se ancora non l’avete scritta.

Ricovero in ospedale? La cassa malati fa fronte alle spese

Ottobre 23, 2019

Opzione ancora poco conosciuta, alcune casse malati mettono al riparo le persone ricoverate in ospedale da qualsiasi spesa extra fino ad un importo massimo di 3.000 CHF.-

Un ricovero ospedaliero vuol dire sostenere spese importanti; come franchigie e spese extra indirette (trasporto per i familiari, una baby sitter, spese di vitto e alloggio, una collaboratrice domestica).

Alcuni pacchetti assicurativi fanno fronte a questa situazione di emergenza ed economicamente dispendiosa con una soluzione complementare che riconosce un indennizzo forfait per qualsiasi spesa maturata al di fuori dell’ospedale. Di fatto, la cassa malati viene incontro a numerose difficoltà economiche insite in questa delicata situazione.

Il capitale restituito dall’assicurazione, a seconda di quanto sottoscritto, può arrivare ad un massimo di 3.000 CHF.

Questa interessante possibilità vale per un ricovero in un ente ospedaliero svizzero riconosciuto, in una struttura clinica all’estero, in uno stabilimento balneare o riabilitativo riconosciuto a seguito malattia e/o infortunio.

Pochi paletti per usufruire di questo rimborso: l’ospedalizzazione deve durare più di 24 ore; inoltre, se ne può usufruire solo una volta all’anno. Generalmente, non è possibile ottenerlo in caso di maternità.

ABC Brokers, a seguito di consulenze personalizzate, propone questa ed altre soluzione ai clienti e ad oggi abbiamo registrato un ottimo riscontro …. tra l’altro ad un costo interessantissimo.

Agendo sempre nell’interesse del cliente, continueremo a pubblicizzare (anche) queste soluzioni spesso poco conosciute al pubblico, ma che possono garantire una maggior sicurezza personale, sotto ogni punto di vista.

 

Cassa malati: alla classica stangata serve una risposta

Ottobre 17, 2019

Nonostante le previsioni ottimistiche iniziali, in Ticino è arrivato l’ennesimo aumento della cassa malati. Ora più che mai risparmiare non è un’opzione, ma un dovere morale

 

1 settembre 2019: gli organi di informazione annunciano che, a livello nazionale, per il 2020 è prevista una riduzione della cassa malati (https://www.rsi.ch/news/svizzera/Casse-malati-premi-pi%C3%B9-bassi-12132370.html).

24 settembre, neanche un mese dopo: la verità esce a galla e non solo su scala nazionale arriva l’ennesimo aumento (seppur un moderato 0,2%), ma in Ticino arriva l’ennesima – ingiustificata a dire di molti – stangata. Di fatti l’aumento medio dei premi di cassa malati del Ticino è del 2,5% (https://www.tio.ch/ticino/attualita/1393388/aumenta-ancora-la-cassa-malati-2-5-in-ticino).

Bisogna spiegare come il premio medio di cassa malati di un ticinese sia pressoché raddoppiato in poco più di 20 anni (un articolo de “La Regione” parla di 176 franchi mensili spesi nel 1996, mentre oggi registriamo 421 franchi mensili).

Insomma, per un adulto con un rapporto verso la sanità considerato normale, la spesa per la cassa malati personale si aggira sui 5.000 CHF annui, senza contare chi ha famiglie numerose e, conseguentemente, figli a carico.

Lo scopo del nostro lavoro è di trovare soluzioni su misura per il cliente, cercando di ottimizzare il rapporto tra prestazioni e premio sulla base di ciò che offre il mercato.

Sebbene, come citato, oggi si spendono facilmente più di 400 CHF mensili per la cassa malati, a seconda delle situazioni è sempre possibile abbassare questa spesa oppure renderla “virtuosa” affinché la copertura sia veramente giustificata.

Tutto dipende dallo stato di salute dei singoli, dal numero di famigliari a carico e dalle opzioni complementari che si desiderano.

Ma, fidatevi: affidarsi agli esperti del settore vuol dire comparare in maniera diretta, professionale e umana tutto ciò che offre il mercato assicurativo, risparmiando veramente, mantenendo le prestazioni veramente necessarie.

Cassa malati, ma quanto tempo ci metti?

Ottobre 8, 2019

La qualità dei rimborsi delle prestazioni della cassa malati varia da compagnia a compagnia. E per molti anche pochi giorni fanno la differenza. Ecco come mettersi al riparo.

La rapidità dei rimborsi è uno dei fattori che permettono di giudicare la qualità di una buona cassa malati.

Per capire meglio la cosa, vi diamo una buona e una cattiva notizia. La cattiva notizia è che la legge non stabilisce dei termini entro i quali le casse malati debbano dare i rimborsi. La prassi vuole che le fatture non debbano mai essere rimborsate oltre i 30 giorni dal loro ricevimento, ma ci sono stati anche casi estremi in cui è successo.

La notizia buona è che ci sono casse malati che rimborsano in maniera molto rapida. Inoltre, siamo noi stessi a monitorare la situazione dei nostri clienti e riusciamo, in maniera aggiornatissima, a capire quali casse malati sono in sofferenza nei rimborsi. Questo è quello che ABC Brokers può fare per voi, ma c’è molto di più.

Per esempio, alcuni non conoscono tutti i meccanismi del sistema del terzo pagante (ovvero la cassa malati che paga direttamente l’ospedale o l’ambulatorio e poi all’assicurato arriva, successivamente, da pagare solo la quota della sua franchigia e l’aliquota percentuale). Inoltre moltissime casse malati non accettano il terzo pagante per le prestazioni effettuate in farmacia, mentre noi possiamo orientarvi verso i pacchetti che offrono questo servizio.

Ci sono poi degli accorgimenti che è sempre opportuno prendere:

  • Far attenzione a compilare minuziosamente tutta la documentazione richiesta e a fornire tutti gli allegati. I clienti ABC Brokers possono rivolgersi a noi per qualsiasi difficoltà, senza costi!
  • Se non si rientra nel sistema del terzo pagante, girare immediatamente la fattura della prestazione alla cassa malati in maniera da accelerare i tempi e pagare la fattura al medico/professionista a ridosso della scadenza. Con una buona compagnia riceverete i soldi prima che siate voi a dover pagare.
  • Se vedete che ci sono ritardi nei rimborsi, contattate immediatamente l’assistenza clienti della cassa malati. Se siete clienti ABC Brokers, possiamo interagire noi qualora abbiate difficoltà a contattare il vostro assicuratore.
  • In casi veramente estremi, potete rivolgervi all’ Ufficio di mediazione dell’assicurazione malattia.

Come potete vedere, i clienti ABC Brokers sono notevolmente avvantaggiati per avere dei rimborsi rapidi e sicuri!

Broker assicurativo: un tuo alleato, una persona di fiducia

Ottobre 3, 2019

Non costa nulla, non ha vincoli di mandato, conosce tutte le compagnie assicurative e le loro opzioni, è sempre presente: il broker assicurativo fa la differenza nel budget famigliare e nella tutela della salute

 

Sarà il nome “broker” troppo legato a film su squali spietati del mondo della finanza, saranno i grattacapi che il mondo delle assicurazioni genera all’utente, ma il broker assicurativo è una figura ancora poco conosciuta e spesso circondata da un alone di diffidenza.

Sgomberiamo, pertanto, il campo da alcuni equivoci e spieghiamo in cosa consiste il nostro lavoro.

La prima domanda che un nuovo cliente fa, di solito è: “ma quanto mi costa”? La risposta è zero, poiché il broker assicurativo non è pagato dal cliente.

Il secondo dubbio che viene spontaneo è che il broker assicurativo possa essere legato a dei vincoli con le compagnie. Niente di più falso, e il broker non va confuso con l’assicuratore vero e proprio che, al contrario, lavora sotto contratto per una compagnia.

Qualcuno penserà che il consulente abbia sempre delle preferenze nell’indirizzare verso l’una o l’altra compagnia, e questo dipende dall’onestà del broker. Noi come ABC Brokers pensiamo che, per avere fiducia negli anni e attivare un sano passaparola che ci porti nuovi clienti, è giusto operare in maniera chiara e onesta affinché il contraente della polizza, al momento del rinnovo, si senta realmente soddisfatto.

Il broker assicurativo, quindi, non andrà mai a proporre contratti troppo cari o inadatti solo per prendere la provvigione, poiché sa già che, in futuro, quella strada gli verrà automaticamente tagliata.

Inoltre, il broker assicurativo, proprio perché non è legato ad un mandato, ha una conoscenza a 360°del settore, conosce pregi e difetti di ogni compagnia sotto ogni punto di vista, ne studia le offerte, si aggiorna costantemente su ciò che presenzia sul mercato.

Ancora: oltre alla profonda conoscenza delle compagnie, vi è quella del cliente (il suo budget, la sua situazione di famiglia, la situazione salutare sua e dei suoi cari) e può indirizzare verso il risparmio declinato al suo quadro generale e alle esigenze della sua età e del periodo che sta attraversando.

Ultimo punto tra quelli principali, ma forse il più importante, è che il broker assicurativo, oltre al vostro portafoglio, salva anche tanto tempo prezioso che potete impiegare per fare altro: oltre alla scelta della giusta cassa malati, della franchigia, delle adeguate coperture, delle complementari e via dicendo, vi assiste anche per quanto riguarda la modulistica in caso di sinistro e per i rimborsi, senza farvi incorrere in errore.

L’assistenza è costante, sia nei giorni lavorativi che in quelli festivi, facendo sì che, nei limiti del possibile, non siate mai soli neanche in situazioni di urgenza e immediato disagio.

Il broker assicurativo è una figura indispensabile sia per i privati che per le aziende. Noi come ABC Brokers ci assicuriamo che il nostro team sia sempre formato e pronto per ogni evenienza.

Sperando di aver sgomberato il campo dai numerosi dubbi che assalgono quando si sente parlare della nostra professione, vogliamo lanciare un ultimo messaggio: possono anche esistere broker disonesti (per fortuna, non ne conosciamo!) ma, alla fine, se si comportano in maniera scellerata ed opportunistica col cliente, ne perderanno per sempre la fiducia e non godranno mai di buona fama. Specie in un contesto piccolo come il Ticino dove, bene o male, le informazioni emergono sempre e comunque.